Gli atti degli interventi della prima edizione di Res Cogitans sono stati pubblicati a cura di FEDOA – Federico II University Press. Il volume è disponibile in versione elettronica sulla piattaforma Share Books oppure è possibile richiedere una copia direttamente all’indirizzo rescogitans@acalveare.it
Res Cogitans – dialogo tra Arte, Filosofia e Scienza vuole essere un festival con cadenza annuale che intende frequentare, valorizzare e promuovere lo spazio culturale comune tra arte, filosofia e scienza. Vuole essere un crocevia tra i campi del pensiero umano, un momento di incontro e riflessione dialogante, un’occasione di indagine multidisciplinare. L’idea è di declinare le tematiche senza gli steccati ideologici che spesso sono presenti tra le culture umanistica, scientifica e artistica.

L’obiettivo è di riuscire a proporre un’interpretazione che possa variare con continuità tra i saperi.
Non si vuole realizzare né la lezione accademica nella sua forma, né tantomeno un volume dedicato ai soli addetti ai lavori. Si vuole cercare di rendere fruibili temi e concetti che spesso, pur di raggiunger l’obiettivo della divulgazione, vengono esemplificati al limite di perdere la loro essenza.
Il presente volume riporta i contenuti degli otto incontri svolti tra le province di Benevento e Salerno. Ogni incontro ha vissuto due fasi: la prima di presentazione dei relatori, e la seconda di dibattito con il pubblico. Degli incontri vi sono i video integrali, consultabili dal sito ufficiale, mentre con questa pubblicazione si vuole permettere di sviluppare meglio gli svariati concetti dibattuti.
Questa prima edizione pone come suo nucleo tematico il pensatore francese Blaise Pascal che meglio di altri rende l’idea di cosa si vuole rappresentare con Res Cogitans. Infatti, Pascal è stato un matematico, fisico, filosofo, teologo, ma anche un informatico ante litteram, nonché un ingegnere. Prendere spunto dai tanti campi di interesse di Pascal, approfondirli evitando di ingessarsi nella classica lezione e attualizzarli rendendoli anche strumento di indagine delle dinamiche del nostro tempo rappresenta l’obiettivo ultimo del progetto.
Non è stata di secondaria importanza anche la scelta dei luoghi ove tenere gli incontri. Poter coniugare i temi con la suggestione dei luoghi, dai palazzi storici al teatro comunale di Benevento passando per la Certosa di San Lorenzo a Padula (SA), ha permesso di corredare i temi affrontati della giusta atmosfera.
Non resta che passare la mano al lettore sperando che, oltre ad apprezzare lo sforzo, imperfetto ma genuino, degli organizzatori, diventi lui stesso, sostenitore dell’iniziativa e, perché no, un relatore delle future edizioni.