A poche ore dal nuovo anno, ma anche a venti anni esatti dalla sua prima pubblicazione, vede la luce il XVII° numero de “il Ronzìo”. L’Associazione Culturale “L’Alveare” è felice di condividere con tutti voi questa nuova edizione dal titolo “Do ut des“. Ancora una volta siamo orgogliosi di poter ospitare personalità derivanti da diversi ambiti. Un grazie particolare alla dottoressa Mariarosaria Cascio, dirigente scolastico dell’ISS Epicarmo Corbino di Contursi (SA) e al professore Antonio Capano, archeologo, saggista, storico locale e referente per il Cilento della Società Salernitana di Storia Patria. E’ davvero un piacere poter ospitare per il secondo numero consecutivo il dottor Oscar Magi (Magistrato presso il Tribunale di Milano per 42 anni). La dottoressa Cascio ha posto l’attenzione sulla scuola con un’interessante riflessione sullo stato attuale; il professor Capano ha ricostruito un pezzo della storia di Aquara attraverso una delle famiglie feudataria dell’epoca, la famiglia Spinelli. Infine, il dottor Magi ha posto l’attenzione sulla guerra tra Ucraina e Russia. A questi contributi si aggiungono tanti altri su diversi temi rendendo questo numero il più maxi di sempre con ben 29 pagine e ben sei nuovi amici che entrano a far parte della famiglia.
Grazie a tutti gli autori: Luigi Boscaino, Fiorentino Calicchio, Antonio D’Argenio, Livia Di Gioia, Michele Durso, Pasquale Durso, Zairo Ferrante, Georgia Gratsia, Veronica Latronico, Umberto Maffei, Alessio Marino, Marcello Marro, Raffaele Molinari, Umberto Pagano, Vito Peduto, Antonio Stabile, Arturo Stabile, Donato Stabile e Mennato Tedino per i rispettivi contributi.
Era il 29 dicembre 2002 quando “il Ronzìo” fu lanciato con il suo numero zero. Ancora vive in noi sono le belle parole che ci dedicò la prof.ssa Luisa Burti per l’occasione.
Sperando, come sempre, che sia interessante e sia spunto di riflessione auguriamo a tutti buona lettura del XVII° numero “Do ut des” nonché un sereno 2023 a tutti.